Morsenchio: la Storia
Il Mercato Comune Coperto di Morsenchio venne costruito nel 1960 seguendo la politica sociale del Comune di Milano con lo scopo di fornire un servizio alla popolazione di un quartiere periferico a ridosso del polo industriale che comprendeva il gruppo Montecatini, le officine Caproni, oltreché il vicino aeroporto di Linate.
Il Mercato è localizzato all’interno della zona residenziale del quartiere che si attesta su viale Ungheria. Esso si affaccia a nord direttamente su viale Ungheria, strada che conduce a via Mecenate, vera e propria spina dorsale della mobilità dell’intero quartiere.
Il Mercato si trova nelle immediate vicinanze della parrocchia Beata Vergine Addolorata e non lontano da uffici comunali e scuole pubbliche. La zona residenziale dove sorge il Mercato nasce da esigenze abitative legate alle vicine unità industriali e quindi presenta volumetrie con edifici in linea a più piani dotati di verde condominiale. Gli edifici abitativi sorgono sia a nord che a sud del Mercato, che si trova quindi in una posizione strategica per costituire uno spazio di aggregazione sociale. A sud della fascia abitativa sorge l’area della ex Montecatini, nella quale è in corso di completamento la realizzazione del Centro residenziale Santa Giulia, una grossa lottizzazione che prevede anche la creazione di un parco urbano, mentre a nord della fascia abitativa è presente un’ampia zona caratterizzata da edifici con volumetrie più basse aventi prevalentemente destinazioni commerciali, artigianali e servizi.
Una seconda zona residenziale è localizzata più a nord dell’area dove è situato il Mercato. Viale Ungheria rappresenta ovviamente l’arteria nevralgica del quartiere: si può delineare una curiosa spartizione del viale in due parti: a nord i condomini popolari – edifici molto simili tra loro e di semplice architettura – a sud una serie di negozi (bar, botteghe, boutique, supermercati) e di servizi (posta, banca, farmacia, parrucchieri, chiesa) adiacenti. La loro presenza fa sembrare viale Ungheria una realtà a sé stante, come un villaggio autonomo che offre ai suoi abitanti tutto l’occorrente nelle immediate vicinanze. Sono presenti inoltre un parco e un campo da calcio contigui; il campo da calcio “ufficiale” dove gioca la squadra di quartiere è situato vicino alla chiesa e relativo oratorio, che organizza attività sportive per i ragazzi, Il quartiere è abitato in prevalenza da lavoratori che stanno fuori tutto il giorno e tornano solo la sera ma presenta comunque un aspetto frenetico rispetto al traffico di auto e mezzi pubblici.
La convivenza tra cittadini autoctoni e immigrati è in generale pacifica, con elevati livelli di integrazione ottenuta attraverso sia l’apertura di attività commerciali che (tra i più giovani) frequentando oratori e parchi. Un aspetto interessante riguarda l’interazione tra gli immigrati provenienti da diverse culture e perfettamente integrati con il contesto di Viale Ungheria Da un punto di vista commerciale la politica del Mercato Comunale Coperto di Morsenchio, oggi condivisa dagli esercenti componenti il CONSORZIO, prevede già una pluralità d’offerta legata alle varie tipologie di vendita al dettaglio e di servizi, specificatamente attagliata alle caratteristiche storiche, sociali e umane del quartiere.
Tale organizzazione interna, oramai strutturata e consolidata nel corso degli anni, verrà resa ancora più efficace grazie agli interventi previsti, e in particolare:
- la definizione di un’offerta specifica di somministrazione che aumenti le possibilità di socialità e interazione tra tessuto sociale e struttura Mercato
- la definizione di figure specifiche atte a relazionare il Mercato con il quartiere,

Il consorzio e i commercianti
Il Mercato Comunale Coperto di Morsenchio ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale all’interno del quartiere in cui è collocato. La posizione adiacente a viale Ungheria (arteria fondamentale nella viabilità di zona) lo pone in posizione di centralità nello sviluppo urbanistico di zona.
Anche dal punto di vista commerciale ha rappresentato un riferimento importante in quanto punto di vendita per i residenti che lavoravano nel gruppo Montecatini, alle officine Caproni o all’ Aeroporto di Linate. Negli anni i vari esercenti che si sono assecondati nella vendita dei prodotti hanno sempre testimoniato notevole esperienza, e capacità, lo testimonia il fatto che ci sono negozianti ancora attivi dall’apertura del Mercato o figli che hanno tramandato l’attività di famiglia (vedi elenco a seguire).
A sottolineare il legame con il territorio e le istituzioni di zona, sono le collaborazioni con associazioni locali dedicate all’assistenza alle persone più svantaggiate (ad esempio la Panetteria e Pasticceria Monfrini che collabora con Caritas e Associazione La Grangia Monluè). Tali collaborazioni rendono il Mercato, ma soprattutto gli esercenti che lo compongono, parte attiva del quartiere ed “organismo vivo” che muta con il variare dei tempi e delle caratteristiche della popolazione.
Il CONSORZIO annovera tra i soci realtà commerciali insediate sin dall’inizio dello stesso Mercato e con decenni di presenza; questo a significare la profonda conoscenza del territorio e della sua popolazione esistente.
